In molte sono le persone che lamentano improvvisi mal di schiena senza un motivo ragionevole, almeno in apparenza.
Se non hai subito bruschi contraccolpi alla schiena per movimenti improvvisi, il 50% delle volte c’è una stretta connessione tra il mal di schiena e un disturbo dentale.
Ma come si fa a comprendere se il mal di schiena dipende dai denti?
Secondo gli studi di posturologia, se l’arcata superiore dentale è in una posizione scorretta rispetto a quella inferiore, il mal di schiena potrebbe essere causato da questa condizione.
La malocclusione si traduce in un cattivo allineamento tra le due arcate dentali e potrebbe causare un posizionamento errato della testa, che tenderebbe ad essere protesa in avanti.
Una condizione, questa, non naturale per i muscoli del collo e della schiena, che sarebbero così sottoposti ad una tensione continua.
In questi casi, posturologo e dentista sono due figure che possono lavorano in sinergia.
Una malocclusione dentale può provocare anche:
- Cervicalgia
- Mal di testa
- Acufene
Qualora la malocclusione dentale dipenda da una grave patologia c’è sicuramente bisogno di un consulto plurispecialistico. Se, invece, come nella maggior parte dei casi, il disallineamento dentale dipende da cattive abitudini comportamentali del paziente (come per esempio in età infantile succhiarsi il dito, utilizzare il biberon per un periodo prolungato o il ciuccio oltre il terzo anno di vita) può essere corretto con l’utilizzo di specifici apparecchi ortodontici.
Andiamo ora ad approfondire alcune delle cause più specifiche di questo disturbo e come è possibile individuare il problema ancora più rapidamente, offrendo quindi una soluzione immediata al paziente.
Da cosa può essere causata la malocclusione dentale?
Le ragioni della malocclusione sono diverse, vediamole una ad una.
- La mancanza di un dente;
- Un’otturazione non fatta bene;
- Una carie trascurata;
- Problemi congeniti del paziente.
In particolare la carie non curata può portare a una masticazione scorretta per evitare di sentire dolore, e questo, a lungo andare, può determinare un utilizzo dei muscoli della mandibola poco equilibrato.
Se ad esempio si utilizza più il lato destro della mandibola, i muscoli di questa parte saranno più stressati da un eccessivo lavoro. Anche se non lo si immagina, tutti i muscoli del nostro corpo sono connessi e questo vuol dire che non si può ignorare nessun problema, anche se apparentemente sembra innocuo.
L’ultimo caso, quello del problema congenito, potrebbe invece dipendere da un palato stretto che porta, quindi, ad un affollamento dentale. In queste circostanze infatti si consiglia un intervento di ortodonzia con l’utilizzo di apparecchi di diverso tipo, fissi o mobili, in base alla cura più adeguata per il paziente.
Anche il bruxismo può essere responsabile di dolori alla schiena
Soffri di bruxismo? Il bruxismo è la tendenza a digrignare o serrare i denti sia di giorno che di notte.
Non preoccuparti, sono in molti a soffrirne e spesso non ne sono coscienti.
Chi soffre di bruxismo può avere delle importanti ripercussioni su tutto il corpo, dalla testa ai piedi.
Il mal di schiena è una di queste. Come anche gli altri disturbi di cui abbiamo parlato poco fa, anche questo causa un superlavoro per i muscoli masticatori.
Nel corpo umano, così come per qualsiasi macchinario, ogni ingranaggio lavora in funzione di tutti gli altri; ogni cellula, ogni organo, ogni muscolo lavora per rendere efficiente la macchina nella sua totalità.
Il corpo è una macchina potenzialmente perfetta che però può andare incontro a deterioramento: vecchiaia, patologie, errori genetici. Laddove il corpo non può arirvare, la scienza porta il suo fondamentale contributo per fare in modo che la macchina umana torni ad essere efficiente.
Il Teethan può aiutarti a comprendere la causa del tuo mal di schiena e trovare la cura più adatta a te.
Avvalersi del supporto di una tecnologia avanzata come Teethan, per un dentista, significa:
- Migliorare la diagnosi, andando subito a individuare il problema del paziente;
- Consentire di testare gli effetti del bite in tempo reale, verificando se è necessario operare eventuali cambi di settaggio;
- Analizzare nel dettaglio le tue componenti muscolari e verificare se sei un candidato al trattamento;
- Intercettare più rapidamente il problema e le cause ad esso connesse;
- Auspicare al raggiungimento di un’occlusione equilibrata.